La storia dell’Hotel Niblea
Hotel familiare per passione: un mondo di tradizioni
Dobbiamo ringraziare i nostri numerosi ospiti abituali se la nostra piccola pensione sopra Ortisei si è trasformata in uno splendido hotel a 4 stelle. Il nostro bisnonno Marcello Rella negli anni Cinquanta si trasferì dal Trentino nella meravigliosa Val Gardena, qui si innamorò della sua futura moglie Maria, e nel 1977 pose la pietra miliare della nuova costruzione su una collina sopra Ortisei. Sull’appezzamento di terreno ereditato dalla coppia del padre di Giovanni, Marcello, il nonno Giovanni Rella e la nonna Margherita Moroder, aprirono qui nel 1978 la pensione Piciuël, che iniziarono subito a gestire con passione, intuizione e amore per la propria terra. Quello che iniziò come qualcosa di piccolo, si trasformò ben presto in un gran successo.
Cambio generazionale e apertura dell’hotel
Nel 1987 il figlio di Giovanni e Margherita, Fabrizio, insieme a sua moglie Yvonne e dopo la sua morte, nel 1998, il fratello Giorgio e sua moglie Nadia, presero in mano le redini della pensione. Dopo anni di successo durante i quali la pensione divenne un luogo rinomato per i piaceri culinari, la Pensione Piciuël venne ampliata nel 2006 e sarà riaperta come Hotel Piciuël a 3 stelle.
Esperienza a 4 stelle e nuova gestione
Nel 2020, a seguito di grandi lavori di ampliamento, l‘Hotel Piciuël si è trasformato in Hotel Niblea a 4 stelle, che vi attende con tanti highlight: dopo un’opera di rinnovamento le aree pubbliche, la sala ristorante e il Lounge bar della casa splendono di nuova luce, le nuove camere della tipologia Prestige assicurano eccellenti standard di comfort in grado di soddisfare anche i più esigenti, mentre la nuova area wellness offre un’esperienza di altissimo livello. Nello stesso anno il figlio Matteo ha preso in mano la gestione dell’attività di famiglia, in cui i suoi genitori Giorgio e Nadia continuano a lavorare con passione. Accanto a tutte le novità, a rimanere immutati sono la tipica ospitalità altoatesina e il tradizionale modo di fare, i tratti distintivi.
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